Interview à Andrea Pilotti (IEP/Ovpr et Obelis) parue dans le quotidien "La Regione" sur l'élection de Valérie Dittli au Conseil d’État vaudois.
Partendo dall’identikit della neoeletta consigliera di stato vodese, il politologo Andrea Pilotti fornisce alcune chiavi di lettura del momento politico.
Il suo nome racchiude le due principali culture del Paese, quella francofona e quella tedescofona. E le sue iniziali formano la sigla del canton Vaud. Stava già dentro le caratteristiche onomastiche il destino di Valérie Dittli. La 29enne originaria del canton Zugo domenica ha creato la sensazione: sconosciuta oltre i confini cantonali, priva di base partitica, è stata eletta nel Consiglio di Stato vodese. Dittli non solo ha sbaragliato la concorrenza in seno all’alleanza dei partiti borghesi (qui il perdente è il consigliere nazionale Udc Michael Buffat). Ha pure scalzato una delle tre socialiste in carica (Cesla Amarelle), riconsegnando al centro-destra una maggioranza in governo che non deteneva dal 2011.